Migliori TV 4K e 8K Smart | Classifica Luglio 2024

In questa guida vedremo le migliori TV da comprare di ultima generazione, accuratamente selezionate tra centinaia di nuovi modelli lanciati sul mercato dai vari produttori ogni anno. Tecnologie come 4K e HDR, stanno diventando ormai la base in quasi tutti i moderni televisori.

Iniziano a diffondersi le prime TV 8K, con una dotazione software sempre più ricca, che le rende sempre più simili a uno smartphone dal punto di vista dell’interfaccia software, con una quantità di applicazioni sempre crescente e processori sempre più potenti.

Ormai, oltre alla qualità delle immagini è importante valutare anche il sistema operativo equipaggiato sulla TV, tra i tanti presenti, WebOS di LG, Android TV di Google, Tizen di Samsung e My Home Screen di Panasonic.

I prezzi di una Smart TV possono oscillare di molto fra un modello e l’altro. Quello che risulta difficile è scegliere il giusto televisore che vada incontro alle nostre esigenze riguardo caratteristiche tecniche, qualità, prezzo e dimensioni. Inoltre è importante scegliere la dimensioni ideale in base alla distanza tra noi e la Smart TV.

In questo articolo abbiamo scelto per voi le migliori Smart TV suddividendole per fasce di grandezza, abbiamo inoltre dedicato una categoria ai recenti TV 8K e alle diverse tecnologie di display presenti. La scelta di questi prodotti è stata fatta tenendo conto delle caratteristiche tecniche e funzionali e dei pareri (feedback) di coloro che hanno acquistato il prodotto.

Se non avete chiaro, il significato di qualche tecnologia presente nei moderni smart TV, date un’occhiata anche ai prossimi paragrafi, dove vedremo la distanza ideale noi e la TV in base alla sua dimensione, le moderne tecnologie 4K, 8K, HDR, etc.

Come scegliere la TV ideale

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Distanza ideale tra noi e la Smart TV

In base alla risoluzione/definizione dell vostro televisore (Full HD, Quad HD, 4K o 8K) e in base alla sua dimensione in pollici, qui sotto trovate la distanza ideale da mantenere fra voi e il vostro Smart TV, per godere al meglio dei dettagli presenti nelle scene di film, giochi e non solo. All’aumentare della risoluzione, passando da Full HD a 4K o 8K la distanza viene ridotto di circa un 10/15% in virtù della maggiore risoluzione e presenza di dettagli.

Per TV Full HD

• Dimensione tv da 19″ a 28″, 1 metro di distanza fino a un massimo di 1,5 metri
• Dimensione tv da 32″ a 48″, 1,5 metri di distanza fino a un massimo di 2 metri
• Dimensione tv da 50″ a 60″, 2 metri di distanza fino a un massimo di 3 metri
• Dimensione tv da 65″ a 80″, 3 metri di distanza fino a un massimo di 4 metri
• Dimensione tv da 84″ a 100″, 4 metri di distanza in su

Per TV 4K o 8K

• Dimensione tv da 40″ a 50″, 1,5 metri di distanza fino a un massimo di 1,8 metri
• Dimensione tv da 52″ a 65″, 1,8 metri di distanza fino a un massimo di 2,4 metri
• Dimensione tv da 65″ a 100″, 2,4 metri di distanza in su

Dimensioni medie TV senza base (per pollici)

Dimensioni tv 24 pollici: Diagonale 60 cm, larghezza 55 cm, altezza 34 cm
Dimensioni tv 32 pollici: Diagonale 81 cm, larghezza 73 cm, altezza 44 cm
Dimensioni tv 40 pollici: Diagonale 101 cm, larghezza 92 cm, altezza 53 cm
Dimensioni tv 43 pollici: Diagonale 109 cm, larghezza 97 cm, altezza 57 cm
Dimensioni tv 49 pollici: Diagonale 124 cm, larghezza 110 cm, altezza 64 cm
Dimensioni tv 50 pollici: Diagonale 127 cm, larghezza 112 cm, altezza 65 cm
Dimensioni tv 55 pollici: Diagonale 139 cm, larghezza 124 cm, altezza 72 cm
Dimensioni tv 60 pollici: Diagonale 152 cm, larghezza 136 cm, altezza 78 cm
Dimensioni tv 65 pollici: Diagonale 165 cm, larghezza 145 cm, altezza 83 cm
Dimensioni tv 75 pollici: Diagonale 190 cm, larghezza 168 cm, altezza 96 cm

Dimensione e risoluzione

La prima caratteristica da valutare è la dimensione ideale della TV in base alla distanza da cui guardarla, vi permetterà di godere al meglio dei dettagli trasmessi dal vostro televisore durante la visione di film e partite. La distanza minima dalla quale guardare una TV parte da un minimo di 1 metro, questo discorso non vale se parliamo del monitor di un computer, per cui una distanza minima è necessaria, per poter lavorare o utilizzarlo normalmente senza affaticare la vista.

Al contrario una distanza eccessiva invece può affaticare la vista e portare alla perdita di alcuni dettagli, per questo motivo, trovate sotto le dimensioni ideali da scegliere, in base alla distanza da cui guardate la tv e alla sua risoluzione. A parità di numero di pollici, infatti infatti per non perdere i dettagli generati dalla tecnologia 4K, rispetto a una Full HD, le distanze da adottare sono diverse.

Una risoluzione Full HD corrisponde a 1920×1080 pixel. I pixel non sono altro che i puntini che tutti insieme formano l’intera immagine generata dal televisore. Una TV con risoluzione 4K anche chiamata UltraHD, ha ben 3840×2160 pixel che compongono l’immagine, ovvero il quadruplo della quantità di pixel di un FullHD, quindi questa sarà ancora più definita. Una risoluzione 8K a sua volta avrà il quadruplo dei Pixel, rispetto a una TV 4K e ben 16 volte rispetto a una TV Full HD.

Tecnologie TV

La seconda caratteristica, una volta valutata la dimensione ideale, riguarda le tecnologie presenti nella Smart TV che intendiamo acquistare.

Lcd, Led, QLed, OLed, Micro Led, Mini Led

Queste sono le cinque tecnologie principali con cui è realizzato lo schermo del nostro smart TV, alcune recenti e poco diffuse e alcune presenti nella maggior parte delle Smart TV.

• LCD è la prima tecnologia, ormai superata, che ha trasformato i nostri Televisori da giganteschi cubi in schermi piatti. È l’acronimo di Liquid Cristal Display, in cui un liquido viene inserito tra due superfici vetrose, che sono provviste di una sottile pellicola composta da transistor (TFT  -Thin Film Transistor) che attivano un campo elettrico. Ogni transistor ha la funzione di comandare un pixel. Si tratta quindi su una griglia di cristalli liquidi su un pannello di retroilluminazione, dove accendendo o spegnendo ogni singolo cristallo liquido (attraverso una minima carica elettrica) ogni pixel viene attraversato dalla luce del pannello oppure diventa opaco e la bloccandola. Con questa tecnologia l’immagine viene formata sommando tutti i cristalli liquidi ma il pannello di retroilluminazione resta sempre acceso, con consumi quindi più elevati.
• LED è la tecnologia che ha man mano sostituito gli LCD. LED è l’acronimo di Light Emitting Diode è composto da una serie diodi a semiconduttore che emettono radiazioni luminose al passaggio di corrente elettrica. I televisori LED sfruttano la tecnologia di visualizzazione LCD ma con una retroilluminazione a LED per illuminare lo schermo. Esistono tre diversi tipi di retroilluminazione a LED che sono edge-lit, direct-lit, full array, grazie alla quale questo tipo di TV ha migliorato notevolmente la luminosità rispetto alle TV LCD. Come vedremo nelle prossime righe, la diretta evoluzione della tecnologia LED è OLED, che ha il vantaggio di non aver bisogno di retroilluminazione, grazie a una nuova innovazione.
• QLED è l’acronimo di Quantum Dot Led, che in italiano sta per schermo a punti quantici ed è l’evoluzione dei classici LED. I Qled non sono altro che pannelli LCD tradizionali, sempre retro-illuminati a LED, ma con la differenza che tra lo strato LCD e la retroilluminazione è presente un filtro aggiuntivo con nano particelle di punti quantici, che sono reattive a impulsi elettrici e hanno la caratteristica di filtrare la luce producendo colori più puri e saturi. I Vantaggi sono: colori naturali, brillanti e realistici leggermente migliori dell’OLED, un HDR migliore dell’OLED, durata del pannello praticamente infinita. Di contro ha un contrasto inferiore all’OLED dovuto al fatto che il colore nero non viene riprodotto puro come in questa tecnologia.
• OLED è l’acronimo di Organic Light Emitting Diode, ed è attualmente la tecnologia migliore insieme a QLED presente su Smart TV. Rispetto alle altre tecnologie QLED non ha bisogno di retroilluminazione, in quanto è ogni singolo pixel ad emettere luce autonomamente. In questo modo possono ricreare un colore nero assoluto e non tendenti al grigio come nelle altre tecnologie, arrivando ad avere quindi un contrasto infinito. Hanno consumi estremamente ridotti o meglio i migliori fra le 4 tecnologie e hanno il vantaggio di essere sottilissimi e addirittura pieghevoli e arrotolabili. Hanno un tempo di risposta migliore, pari a circa 0,002 milisecondi, il che permette di godersi in modo migliore le scene rapide come quelle tipiche dei film d’azione. Unico svantaggio deriva dal costo superiore, nel possibile fenomeno burn-in (immagine fantasma) e nella degradazioni dei colori con il tempo. GLi OLED hanno il vantaggio rispetto ai LED di offrire angoli di visione molto più ampi, senza perdere il contrasto e il colore delle immagini quando ci si allontana direttamente da davanti allo schermo.
• MICROLED, costituito da una sorta di ibrido tra LCD e OLED, in cui ogni pixel emette luce propria, ma nella costruzione non servono sostanze organiche. La particolarità di questi schermi sta nella loro “modularità”, in quanto sono composti da tante “piastrelle” affiancate fra loro, come fossero ognuno una sorta di schermo in miniatura. Questa caratteristiche permette di fabbricare schermi dalla luminosità uniforme, utilizzando le “piastrelle” con luminosità simile. Inoltre la modularità permette di creare forme di TV fuori dal comuni, posizionando i vari “moduli” come si vuole, caratteristica utile negli schermi pubblicitari o installazioni create ad arte. L’unico problema ancora attuale di questa tecnologia risiede nelle giunzioni tra i moduli, visibili a distanza ravvicinata e nei prezzi. In questo primo video e secondo video ecco un esempio di TV MICROLED, con il famoso The Wall di Samsung, da 146 pollici e costo di 400 mila dollari.
• MINILED: sfruttano la tecnologia LCD con retroilluminazione a LED, ma in questo caso la retroilluminazione è costituita da LED molto più piccoli. Questo permette di creare molte più zone di oscuramento e in modo più preciso. Questi schermi al contrario dei MicroLED non sono modulari ma costituiti da un unico pannello, quindi non c’è da confondere le due tecnologie, non sono presenti quindi giunzioni. Ecco un video esplicativo che riepiloga tutti i vantaggi di questa tecnologia.

Confrontando le prime 4 tecnologie, ed escludendo MicroLed e MiniLed, possiamo affermare i punti di forza delle varie tecnologie:

• OLED: per qualità del nero, uniformità del grigio, gestione del movimento ed effetto sfocatura, angolo di visione e consumo energetico.
• QLED: Luminosità, Volume del colore (copertura DCI P3), Ritenzione temporanea dell’immagine, Burn-in.
• LED: Luminosità, Ritenzione temporanea dell’immagine, Burn-in, Prezzo.

In definitiva, se il vostro budget ve lo permette, la qualità migliore potete trovarla su un TV OLED.

HDR

L’acronimo di questa sigla vuol dire “High Dynamic Range” che tradotto in italiano sarebbe “elevata gamma dinamica”, una tecnologia che ha un approccio differente rispetto al 4K o UHD. Mentre il 4K aumenta il numero di pixel che compongono un’immagine, l’HDR migliora la qualità dei singoli pixel, riuscendo a riprodurre una quantità maggiore di colori, più fedeli all’immagine reale, soprattutto nel caso di riproduzione di sfumature di luci e di ombre.

Prima dell’HDR le TV riuscivano a riprodurre 8 bit di colore che corrispondono a 16.7 milioni di diversi colori.

L’HDR con i nuovi schermi invece riesce a riprodurre 10 o anche 12 bit di colore, corrispondenti a oltre un miliardo di diversi colori. Le TV che non hanno tecnologia HDR riescono a riprodurre solo il 35% dei colori presenti nel mondo reale, mentre i nuovi TV HDR dotati di schermo a 10 bit arrivano a riprodurre il 54% dei colori, che con i futuri schermi a 12 bit arriveranno al 76% dei colori visibili.

Per sfruttare un televisore HDR però dovrete avere anche un sorgente HDR, tecnologia ancora non sfruttata dal normale Digitale Terrestre o dalla Tv satellitare, mentre potete affidarvi a questi servizi che hanno integrato l’HDR:

• Amazon Prime Video
• NetFlix
• Lettore Bluray HDR Ultra HD

Per rendere i colori più brillanti, oltre alla gamma dei colori è importante tenere conto di un altro parametro ovvero la luminosità o meglio della luminanza, che viene espressa in nit. Un nit corrisponde esattamente: 1 cd/m², ovvero la quantità di luce prodotta da una candela in un metro quadrato, per convenzione è proprio una candela di cera.

HDR10, HDR10+ e Dolby Vision, sono i diversi formati successivi all’HDR. Per capirci meglio nei televisori di vecchia generazione con Standard Dynamic Range si arrivava massimo a 300/400 nit. Con il formato HDR si è raggiunto il picco dei 1.000 nit. Con l’evoluzione, ovvero l’HDR 10+ la luminosità ha raggiunto i 4.000 nits. In fine con lo standard Dolby Vision si può raggoimgere l’incredibile soglia dei 10.000 nits. Di questi standard HDR10 e HDR10+ utilizzano una codifica a 10 bit colore, mentre Dolby Vision a 12 bit colore.

Digitale terrestre DVB-T o DVB-T2

Come alcuni ben ricordano qualche anno fa, per l’esattezza il 4 luglio 2012, tutte le trasmissioni dei canali televisive sono definitivamente passate sul Digitale terrestre, abbandonando il segnale analogico. Lo standard di trasmissione utilizzato per le trasmissione del digitale terrestre si chiama DVB-T (Digital Video Broadcasting – Terrestrial). Tutte le TV con digitale terrestre di prima generazione (DVB-T) non avranno problemi fino al 2022, anno in cui si interromperanno le trasmissioni con il vecchio digitale terrestre, per passare a quello di seconda generazione DVB-T2. Dal 2020 sono già partite le prime trasmissioni con il nuovo formato e per legge dal 1° gennaio 2017 è possibile mettere in commercio solo TV DVB-T2. Questo passaggio da DVB-T a DVB-T2, libererà alcune frequenze che potranno essere usate dagli smartphone che utilizzano il 5G.

Il 4K solo su TV di grandi dimensioni o meglio anche sulle piccole TV?

Ha senso comprare un televisore anche di piccole dimensione con una risoluzione 4K? La risposta è si, pensate infatti che è già presente uno smartphone con risoluzione 4K su un display da soli 5,5″, ovvero il Sony Xperia XZ Premium. In questi casi la risoluzione 4K è esagerata per una dimensione simile, ma a breve la tendenza porterà tutti gli smartphone ad avere questa caratteristica. Per quanto riguarda le Smart TV, il 4K possiamo trovarlo da una dimensione minima di 40 pollici, e su questa grandezza la presenza della definizione Ultra HD (un altro modo per chiamare il 4K) è ben motivata e sicuramente più godibile rispetto alla ormai comune risoluzione Full HD. Scelta ancora più motivata anche dal fatto che fra poco tempo inizieranno le prime trasmissione 4K anche sul digitale terrestre.

Tecnologia 3D, serve o possiamo farne a meno?

Negli anni passati non si faceva altro che parlare di TV con tecnologia 3D, ma a distanza di qualche anno possiamo ormai dire con certezza che questa tecnologia è decaduta e finita nel dimenticatoio, persino nei cinema sono sempre meno i titoli 3D. Quindi il 3D è assolutamente inutile.

I MIGLIORI SMART TV

Ed eccoci finalmente ai migliori televisori, per valutazione generale, caratteristiche e rapporto qualità/prezzo, suddivisi per grandezza, classifica aggiornata ogni mese. Per ogni TV, cliccando sopra, potrete inoltre leggere caratteristiche tecniche e i pareri di coloro che hanno acquistato il prodotto su Amazon e di come lo hanno valutato, per aver maggior conferma del prodotto da noi consigliato. Per ogni dimensione, quando disponibile, diamo maggiori scelte, in modo da trovare il modello più adatto al vostro budget.

Migliori Smart TV tra 22 e 28 Pollici

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Migliori Smart TV da 32 Pollici

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Migliori Smart TV tra 40 e 50 Pollici

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Migliori Smart TV 55 Pollici

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Le TV 55 pollici appartengono alla dimensioni di TV più vendute, per cui abbiamo creato una sezione apposita a loro dedicata. A seconda del budget che avete a disposizione, ecco i migliori modelli per rapporto qualità/prezzo, tutti da 55 pollici.

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Migliori Smart TV tra 60 e 75 Pollici

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Migliori Smart TV 8K

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Migliori Smart TV OLED

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Migliori Smart TV QLED

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Migliori Smart TV MINILED

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Trovate maggiori informazioni su questo modello di TV MiniLed a questo link: TCL serie X10